La stagione di profitti delle grandi banche negli Stati Uniti è sempre un momento di grande interesse per investitori e analisti di mercato. La performance finanziaria di queste istituzioni finanziarie fornisce una visione importante dell’economia e può influenzare le decisioni di investimento in tutto il settore bancario.
Durante la consueta pausa festiva, il mercato azionario di Wall Street dovrebbe offrire un periodo estivo interessante grazie alla stagione degli utili del secondo trimestre 2023. Il sentiment prevalente sui mercati per la seconda metà dell’anno potrebbe dipendere significativamente dai risultati finanziari registrati in questo periodo. Inoltre, una performance debole nel settore bancario potrebbe influenzare la revisione da parte della Federal Reserve delle future politiche di rialzo dei tassi di interesse. Sorge quindi la domanda se il prossimo trimestre sarà promettente come quello precedente.
Quali sono le previsioni?
Analizzando i dati concreti sulle prospettive, queste non appaiono così negative. Alcune aziende hanno già pubblicato i report finanziari del secondo trimestre 2023 e i risultati finora sono incoraggianti, con un superamento medio del 3% rispetto alle stime. Secondo le previsioni di Bloomberg, questo sarebbe il terzo trimestre consecutivo con un calo anno su anno degli utili netti, ma allo stesso tempo segnerebbe anche l’ultimo trimestre con una performance negativa. Bloomberg ha notato un calo annualizzato dello 0,1% nell’ultimo trimestre del 2022, un calo annualizzato del 7,5% nel primo trimestre del 2023 e prevede una contrazione del 7,1% nel periodo aprile-giugno di quest’anno.
Nel trimestre in corso, ovvero il terzo (luglio-settembre 2023), L’utile netto medio delle società quotate nell’indice S&P 500 dovrebbe aumentare dello 0,3% su base annua.
Ma andiamo con ordine e diamo uno sguardo nel dettaglio ai risultati trimestrali appena diffusi dai tre colossi bancari americani:
JP Morgan
JPMorgan Chase & Co., una delle banche più grandi e prestigiose degli Stati Uniti, ha pubblicato oggi i risultati del secondo trimestre 2023. La banca ha battuto le aspettative degli analisti su utili solidi. Nel secondo trimestre, JPMorgan ha registrato un utile netto di $ 14,47 miliardi, o $ 4,75 per azione, rispetto a $ 8,65 miliardi, o $ 2,76 per azione, nello stesso periodo dello scorso anno. Ciò rappresenta un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il fatturato totale è stato 42,4 miliardi di dollari, superando anche le previsioni degli analisti. JPMorgan ha beneficiato di un solido rendimento nelle sue divisioni di negoziazione e di un aumento delle commissioni.
Well Fargo
La banca statunitense ha registrato un aumento del 29% del margine di interesse nel secondo trimestre, che ha raggiunto i 13,16 miliardi di dollari. Questa crescita è stata influenzata dagli aumenti di tassi di interesse dalla Federal Reserve statunitense. Wells Fargo ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni sul margine di interesse, prevedendo che superasse 45 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente, un aumento del 14%.
Allo stesso tempo, l’accantonamento per perdite su crediti, comprese potenziali perdite su prestiti su uffici immobiliari commerciali, è aumentato a 1,71 miliardi di dollari. Nonostante questi risultati positivi, Wells Fargo continua a operare con un asset cap che ne limita la crescita fino a quando i problemi normativi non saranno risolti.
citigroup
citigroup ha registrato un significativo calo degli utili nel trimestre. Questo calo è stato attribuito a minori spese aziendali, meno affari e un costoso processo di spargimento. L’utile netto della banca era 2,9 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 4,5 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, le entrate sono diminuite dell’1%, a 19,4 miliardi di dollari.
Le attività di corporate e investment banking della banca hanno registrato un calo dei ricavi del 44%, mentre le commissioni derivanti dalle sue attività basate sul mercato sono diminuite del 13%. Nonostante queste sfide, il business delle carte di credito al dettaglio di Citigroup ha visto un aumento del 27% dei ricavi, aiutandolo a superare le aspettative di Wall Street in termini di profitti totali.
È importante notare che i risultati trimestrali delle banche possono essere influenzati da molti fattori, tra cui le condizioni economiche generali, le politiche monetarie, le fluttuazioni dei mercati finanziari e le decisioni aziendali. Gli investitori e gli analisti continueranno a monitorare da vicino la performance delle banche negli Stati Uniti per ottenere informazioni sulla performance economica e prendere decisioni di investimento informate.