È facile essere così distratti dai dati economici a breve termine, anche quotidiani, che perdiamo di vista una tendenza a lungo termine che non riusciamo a vedere anche se è davanti ai nostri occhi.
io li chiamo “Segnali silenziosi”. Ci sono e segnalano le tendenze del momento, sono forti, ma non evidenti. Non ne sentirete mai parlare in televisione, anche se fanno impallidire il nostro PRRN. I social media difficilmente se ne occupano. Solo qualcuno ben informato lo prenderebbe in considerazione. Solo qualcuno…
Potrei dire che i primi dati di valutazione mi sono capitati per caso. Poi ho iniziato a cercare sempre di più… e sempre di più ho trovato.
“Riteniamo che gli Stati Uniti siano nelle prime fasi di un super ciclo manifatturiero”. Ho letto questa considerazione in un rapporto di Joseph Quinlan, responsabile della strategia di mercato CIO presso Merrill e Bank of America Private Bank rilevata da Axios. Questi i Le considerazioni di Quinlan riportato da Neil Irwin:
Nuovi massicci investimenti si stanno riversando nell’industria pesante statunitense, plasmando il panorama economico per gli anni a venire. Se gli anni 2010 sono stati un periodo di sottoinvestimento cronico, ora miliardi di dollari si stanno riversando in grandi e costosi megaprogetti per realizzare batterie, celle solari, semiconduttori e altro ancora.
Questo boom è alimentato da centinaia di miliardi di dollari stanziati dall’amministrazione Biden.
L’Inflation Reduction Act, la Infrastructure Law e il CHIPS and Science Act rappresentano piani di finanziamento per centinaia di miliardi di dollari. A tutto ciò si aggiunge la domanda repressa degli ultimi tempi. La pressione al rialzo è sostenuta anche dalla domanda di lavoratori e materie prime per gli anni a venire.
Proviamo a spiegare brevemente i numeri e gli interventi del tre piani governativi di cui abbiamo appena scritto.
- Legge sulla riduzione dell’inflazione – Il pacchetto di investimenti è stato lanciato dall’amministrazione Usa nell’agosto 2022. Prevede investimenti nei settori legati alle nuove tecnologie e alla produzione di energia rinnovabile per un valore di circa 750 miliardi di dollari. Il fine ultimo di questo provvedimento, entrato in vigore all’inizio del 2023, è quello di ridurre i livelli di inflazione e di deficit negli Stati Uniti, rafforzando la sicurezza energetica ed economica del Paese e consentendo anche il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi Accordi sulla riduzione delle emissioni inquinanti.
- Diritto delle infrastrutture – Il programma stanzia 47 miliardi di dollari per affrontare il cambiamento climatico e garantire che il paese sia preparato a tempeste, inondazioni, incendi, uragani e altri eventi meteorologici ad alta intensità previsti per il prossimo futuro. Inoltre, altri 65 miliardi saranno investiti per rinnovare gli impianti elettrici e facilitare il passaggio alle fonti rinnovabili. Per trovare un compromesso e assicurarsi i voti necessari per far passare il programma a fine ottobre, l’amministrazione Biden ha rilasciato una nuova versione del Build back better act che di fatto ne dimezza la portata, passando dai 3.500 miliardi di dollari iniziali a 1.750 miliardi. Tra questi, però, ci sono 555 miliardi di dollari da investire in misure per limitare il cambiamento climatico e ridurre la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera. La Casa Bianca ha definito il progetto “il più grande sforzo per combattere la crisi climatica nella storia degli Stati Uniti”.
- Legge sui chip e la scienza – Si tratta di una legge con la quale gli Stati Uniti investono quasi 250 miliardi di dollari in 5 anni in semiconduttori e ricerca scientifica e sviluppo con l’obiettivo di risolvere il problema della filiera. Questo rappresenta il più grande investimento quinquennale utilizzato con fondi pubblici nella storia del Paese.
In cosa si può tradurre tutto questo?
- IL le recessioni dovrebbero essere meno probabili e più lievi se si sono verificati.
- In un maggiore domanda di capitaleche dovrebbe mantenere i tassi di interesse più alti, piuttosto che tornare ai livelli estremamente bassi precedenti al 2022.
- Nel creazione di posti di lavoro ad alto salarioche potrebbe esercitare una forte pressione al rialzo sui salari (ma potrebbe anche indurre inflazione).
- Nel mutevole geografia della crescita negli Stati Uniti: Gran parte degli investimenti avviene nelle aree suburbane e rurali, non nelle grandi metropoli costiere che sono state le vincitrici dell’economia del 2010.
Il mondo è a alla vigilia di una delle sparatorie più importanti della sua storia.
Si tratta solo di definire quando…