Voci di nozze smentite Mps-Bper ipotizzato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio. Le indiscrezioni diffuse dalla stampa ruotano intorno a un’operazione di aggregazione con una parte degli sportelli ceduti a Mediocredito Centrale e una parte a Unicredit. Tuttavia, alcune case di investimento vedono più probabile un interesse da parte della Popolare dell’Emilia Romagna in alcune filiali del Monte dei Paschi piuttosto che nell’intero gruppo. La chiusura di Montani con il sindacato segue quella del presidente del Banco Bpm Massimo Tononi, che ha recentemente confermato la strategia indipendentista dell’istituto milanese, e del presidente di Credit Agricole Italia Ariberto Fassati, che ha smentito ogni interesse per Mps.
Piazza Affari, crolla il Monte dei Paschi. Bad Bper
Forte correzione per il titolo che crolla del 10,80%. Pioggia di vendite anche per Bper Banca che chiude la seduta a -1,96% dopo che Piero Montani ha dichiarato il disinteresse da parte dei due gruppi bancari a trovare un accordo. L’amministratore delegato ha definito remota la possibilità di una fusione tra i due istituti. Nei giorni scorsi era uscita la notizia di una possibile acquisizione da parte della banca modenese nel 2024. Un’operazione che avrebbe consentito al Tesoro di perdere il controllo del gruppo senese come previsto dagli accordi con l’Unione Europea.
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