Con io quote sempre crescentisempre più risparmiatori stanno prendendo in considerazione il soluzione del sostituire del reciprocosoprattutto chi ha un mutuo a tasso variabile sulla propria casa e vede la rata mensile aumentare costantemente da inizio 2022.
Cos’è la surroga
La surroga del mutuo ti dà la possibilità di trasferire il tuo mutuo esistente con una banca a un’altra banca. Il bonifico avviene in modo completamente gratuito, senza spese notarili o alla banca che intendi abbandonare.
I mutui aumentano
MutuiOnline.it ha analizzato gli impatti sulle rate di a mutuo a tasso variabile a seguito del nuovo aumento di 50 punti base sul costo del denaro da parte della BCE il 16 marzo. Rispetto a febbraio dello scorso anno la rata di un mutuo variabile, da 140mila euro a 20 anni, è aumentata fino ad oggi del 25,3% (da 625 euro a 783 euro), e per un mutuo da 250mila euro all’età su 30 è cresciuto del 43,7% (da € 793 a € 1.139). Con l’ulteriore aumento, la rata a 20 anni arriverà a 819 euro e a 30 anni a 1.212 euro, con un ulteriore aumento della rata rispettivamente del 4,6% e del 6,4% rispetto a oggi.
Interessante anche valutare l’impatto dell’aumento di rate sul reddito medio di una famiglia italiana, pari a 33.000 euro netti annui: se a febbraio 2022 la rata del mutuo a 20 anni rappresentava il 22% del reddito mensile, con l’aumento arriverà al 30% del reddito mensile. Ancora più alto è l’aumento della rata del mutuo trentennale, che passa dal 20% al 40% della rendita mensile.
L’opzione di surroga del prestito
La prima soluzione a tutto questo è la surroga del mutuo: puoi modificare la tipologia di tasso, la durata residua del prestito, le modalità di ammortamento del capitale. La banca può anche essere costretta a passare da variabile a fisso, se si tratta di prima casa, se il pagamento di una rata non è mai stato ritardato e se hai un ISEE inferiore a 35mila euro.
Tuttavia, va ricordato che, in ogni caso, anche se fosse possibile effettuare questo passaggio, il tasso fisso sarebbe superiore al 4%.
Insomma, il sostituire può essere un ottimo rimedio, ma bisogna però considerare un tasso fisso a lungo termine molto più consistente di quelli visti nel recente passato. Certo, l’inversione dei tassi al momento non sembra essere uno scenario realistico, ma nel medio periodo potrebbe concretizzarsi e riportare i tassi su livelli interessanti. Valutate attentamente, caso per caso, anche su consiglio del vostro consulente finanziario, sembra essere la scelta più saggia per un risparmiatore in questo contesto.