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14 giugno 2023 12:23
Là Paura (di quelli con mutui a tasso variabile) fa 275. Questo l’incremento complessivo in euro stimato sulla rata (+60%) rispetto all’inizio dello scorso anno, quando il rialzi dei tassi non erano ancora iniziati, se domani il a.C dovessero annunciare (segui anche la diretta speciale sui nostri canali) – come previsto – un nuovo aumento del costo del denaro di 25 bp. Lo evidenzia un report di Facile.it.
L’aumento della rata
In particolare, secondo l’art simulazioni effettuato dal noto portale, istituendo un prestito da 126.000 euro in 25 anniLoan to value (LTV) 70% e sottoscritto Gennaio 2022quando il tasso di partenza (TAN) era dello 0,67%, il rata mensile corrispondeva a 456 euro. A giugno 2023 ha raggiunto il 4,67%, portando a quota la rata dello stesso mutuo 713 euro; rata che, con l’ulteriore rialzo dello 0,25%, potrebbe anche raggiungere 731 euro, 60% in più rispetto a quello iniziale. Un aumento rapido e potente, che chiaramente può mettere in difficoltà le famiglie e far aumentare a dismisura le sofferenze bancarie (quelle legate ai mutui subprime americani avevano fatto esplodere la crisi economica mondiale nel 2008).
La situazione degli NPL
Ciò che aumenta con l’aumento del Tariffe europee è sicuramente il peso di rate del mutuo sui bilanci familiari, che sono così in difficoltà. Secondo quanto riferito dall’ABI, il sofferenza netta (ossia al netto delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche con mezzi propri) a marzo 2023 erano 15,2 miliardi di euroaumentando di circa 1 miliardo rispetto a dicembre 2022, anche se in lieve calo rispetto a febbraio 2023 (-0,3 miliardi). Rispetto al livello massimo di sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la diminuzione è di 73,6 miliardi. E tutto sommato la situazione appare sotto controllo anche rispetto al periodo pre-inflazione (ad ottobre 2021, le sofferenze erano in quota 16,8 miliardi), quando i tassi erano ancora ai minimi storici. Questo è un elemento positivo da non sottovalutare.
Alternative per chi è in difficoltà
IL soluzioni alternative per coloro che si trovano in difficoltà con il pagamento di rate, fortunatamente, non c’è carenza. “Per capire come cambieranno nella realtà le rate dei mutuatari bisognerà attendere per vedere come si muoverà effettivamente l’Euribor – sottolineano gli esperti di Facile.it – È bene ricordare a chi è alle prese con aumenti di prezzo, però, che sono disponibili diverse soluzioni come la surroga o la rinegoziazione del mutuo”.