Il Mediterraneo al centro degli interessi dell’Italia. Il piano tanto caro a Enrico Mattei ea tanti altri politici in passato sembra piacere a Giorgia Meloni che domenica lancia la prima “Conferenza internazionale sullo sviluppo e le migrazioni” che si terrà a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Hostess, animatrice e organizzatrice dell’evento è Giorgia Meloni che nel comunicato stampa del Presidente del Consiglio precisa che c’è la volontà di “avviare un percorso internazionale per attuare misure concrete per la crescita e lo sviluppo del Mediterraneo allargato e dell’Africa; affrontare le cause profonde dei flussi irregolari per sconfiggere l’attività criminale dei trafficanti di esseri umani; individuare soluzioni per proteggere l’ambiente affrontando le sfide della diversificazione energetica e del cambiamento climatico”.
L’Italia al centro del Mediterraneo
L’idea è quella di restituire centralità all’Italia nella politica mediterranea, partendo dalle emergenze (leggasi migranti in primis) per poi passare ad altri campi che riguardano la geopolitica. L’obiettivo è costruire un partenariato multidimensionale ea lungo termine tra pari, basato sulla solidarietà tra le nazioni, sul rispetto della loro sovranità e sulle responsabilità condivise.
Là Conferenza mira a governare il fenomeno migratorio, contrastare la tratta di esseri umani e promuovere lo sviluppo economico secondo un nuovo modello di collaborazione tra Stati, attraverso la progettazione e realizzazione congiunta di iniziative e progetti in sei settori principali: agricoltura; energia; infrastruttura; istruzione-formazione; assistenza sanitaria; acqua e servizi igienici.
Chi partecipa alla riunione
All’incontro parteciperanno i leader di quasi tutti gli Stati della sponda sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, oltre ai Paesi Ue di primo porto e alcuni partner del Sahel e del Corno d’Africa e i vertici delle istituzioni europee e delle istituzioni finanziarie internazionali. Nazioni di origine, di transito, di primo arrivo in Europa e partner come gli Stati del Gulf Cooperation Council.