Le previsioni per il 2025, basate sul report Excelsior di Unioncamere e del ministero del Lavoro, parlano di un fabbisogno occupazionale di 770mila posti di lavoro, di cui gran parte derivanti dal turnover. Ma quali saranno i settori che, nel corso del 2025, guideranno l’occupazione in Italia?

Con l’arrivo del nuovo anno, il mercato del lavoro italiano si prepara a offrire nuove opportunità in settori chiave come logistica, ristorazione, commercio, tecnologia applicata all’industria 4.0 e all’edilizia. Questi, secono Adecco Italy, i comparti più dinamici, pur con un mercato del lavoro che mantierra una prudente stabilità prudente in termini di nuove assunzioni.

La logistica dell’e-commerce, la ristorazione, il commercio

La logistica, trainata dall’e-commerce e dalla gestione interna alle aziende, si distinguerà per un alta domanda di operatori. Anche il comparto alimentare registra una crescita significativa, con gli addetti al settore food & beverage tra i profili più richiesti. La ristorazione, dopo le difficoltà della pandemia, tornerà infatti al centro dell’attenzione con una forte ripresa delle assunzioni. Segue il commercio che continua a generare numerose opportunità.

Industria 4.0, salute e telemedicina

Ben piazzati settori come l’industria manifatturiera ed edilizia, (quest’ultimo sostenuto dal PNRR), purché orientati verso figure specializzate in sostenibilità e digitalizzazione, includendo tecnici, dronisti ed esperti di materiali avanzati. Secondo Randstad Italia, l’evoluzione digitale avrà un impatto su diversi settori, tra cui healthcare e telemedicina, aprendo ulteriori spazi per la salute digitale. In mercato del lavoro italiano sostanzialmente stabilità,  si distenigueranno comparti come metalmeccanica, industria tecnica e Made in Italy che continuano a crescere, sostenuti dall’automazione e dall’industria 4.0.

Tecnologia e transizione green

L’integrazione di tecnologia e sostenibilità sarà un’altra costante – trasversale, oltre che settoriale – delle assunzioni 2025. Il comparto energetico sarà trainato dalle energie rinnovabili e dall’efficienza energetica, richiedendo profili innovativi come ingegneri, tecnici e manutentori. Anche il digitale offre nuove prospettive: dalla cyber-security all’intelligenza artificiale, con richieste di competenze altamente specializzate.

 

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