La Fed ha deciso di aumentare il tasso di interesse dello 0,25%, come previsto dagli analisti. Questo risulta essere il decimo aumento consecutivo della banca centrale Usacoronando la serie più veloce di aumenti dei tassi in quattro decenni.
La Fed alza i tassi
Nel comunicato diffuso stasera, la Fed spiega che ill’attività economica è cresciuta a un ritmo modesto nel primo trimestre. Negli ultimi mesi si è registrata una robusta crescita dell’occupazione e il tasso di disoccupazione è rimasto basso. L’l’inflazione, tuttavia, rimane alta.
La Federal Reserve sottolinea inoltre che il sistema bancario statunitense risulta solido e resistente. È probabile che condizioni di credito più restrittive per famiglie e imprese pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione. Tuttavia, l’entità di questi effetti rimane incerta. Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione.
L’obiettivo prefissato è cercare di garantire l’occupazione e mantenere ilinflazione al 2% nel lungo periodo. A sostegno di questi obiettivi, la Fed ha deciso di aumentare l’intervallo obiettivo per il tasso sui federal funds dal 5 al 5,25%. La Federal Reserve monitorerà attentamente le informazioni in arrivo e valuterà le implicazioni per la politica monetaria. Nel determinare la misura in cui un ulteriore inasprimento della politica monetaria può essere appropriato per riportare l’inflazione al 2% nel tempo, il La Fed terrà conto dell’inasprimento cumulativo della politica monetaria, i ritardi con cui la politica monetaria influisce sull’attività economica e sull’inflazione. Inoltre, la Federal Reserve continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli di debito del Tesoro e di agenzie e titoli garantiti da ipoteca, come descritto nei suoi piani precedentemente annunciati. La Fed è fortemente impegnata a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%.
Nel valutare la posizione appropriata della politica monetaria, la banca centrale continuerà a monitorare le implicazioni di informazioni in arrivo per le prospettive economiche.
Allarme debito Usa
Uno dei problemi che gli Stati Uniti d’America dovranno affrontare in questi giorni è quello legato al debito. Janet Jellen, segretario al Tesoro, ha esortato il Congresso Usa a trovare rapidamente un accordo per alzare il tetto del debito. Negli ultimi mesi, Democratici e Repubblicani hanno tirato le corde, anche se il limite di 31,381 miliardi di dollari è stato raggiunto il 19 gennaio 2023. Nel caso in cui non si raggiunga un accordo, gli Stati Uniti andranno il 1 giugno per impostazione predefinita. Yellen ha ammonito:
“Aspettare fino all’ultimo minuto per sospendere o aumentare il limite del debito può causare seri danni alla fiducia delle imprese e dei consumatori, aumentare i costi dei prestiti a breve termine per i contribuenti e avere un impatto negativo sul rating del credito degli Stati Uniti”.
Non è la prima volta che la Yellen sollecita Capitol Hill e chiede di mettere da parte le divisioni per scongiurare quella che potrebbe essere una catastrofe economica e finanziaria.