Made in Italy Fund, il fondo di private equity gestito da Quadrivio&Pambiancoha fatto un grande ritorno con un investimento nel segmento della moda, firmando un accordo per l’acquisto della maggioranza della società torinese Cover50, quotata su Euronext Growth Milano dal 2015 e controllata da Pierangelo Fassino e dal figlio Edoardotitolare del marchio PT Torino. L’investimento passerà attraverso un’OPA che sarà lanciata dalla holding controllata da Made in Italy Fund, Fine Sole.
Forte del successo riconosciuto ai prodotti “storici”, pantaloni e jeans, l’azienda ha intrapreso dal 2021 un ampliamento della gamma di offerte, aprendosi anche al cosiddetto “total look”. Circa il 43% del fatturato di PT Torino è realizzato in Italia, mentre circa il restante 57% è legato ai mercati esteri (dove le prime posizioni sono occupate da Giappone e Stati Uniti). La distribuzione è concentrata sul canale wholesale, al quale si è recentemente aggiunto anche il canale e-commerce.
Con questa operazione Made in Italy Fund realizza ilundicesima operazione del Fondo, il settimo nel segmento Fashion.
Ad oggi fanno già parte di Fine Sun altre 5 aziende (120% Linoazienda italiana leader nella produzione di capi in lino e fibre naturali; Rosantoun brand specializzato nella produzione di borse gioiello e accessori preziosi; Dondupun’azienda che produce abbigliamento in denim, oltre ai marchi di sneakers Autry e Ghoud).
L’investimento della holding del gruppo industriale Fine Sun in Cover50 ha come obiettivo il consolidamento dell’attuale struttura, un’ulteriore internazionalizzazione del marchio PT Torino, e il rafforzamento dei canali digital e retail, attraverso una strategia globale che possa consentire al marchio un ulteriore e proficuo salto di qualità.
Il contratto sottoscritto prevede l’acquisto da parte di un veicolo indirettamente controllato da Fine Sun, al prezzo di 13,50 euro per azione, di 3 milioni e 271.900 azioni Cover50, pari al 74,4% del capitale sociale, corrispondente all’intera quota detenuta da FHold (società guidata da Pierangelo ed Edoardo Fassino).
FHold reinvestirà in Cover50 per un importo pari al 20% del capitale (tramite il veicolo designato a realizzare l’operazione, a parità di condizioni con Fine Sun); Edoardo Fassino manterrà un ruolo di rilievo operativo (oltre che membro del board), partecipando attivamente allo sviluppo del progetto. Nel più ampio contesto dell’operazione, è inoltre previsto che FHold e Fine Sun sottoscrivano un patto parasociale.
Subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni, il closing dell’operazione è previsto nel mese di aprile. Successivamente, pertanto, nei tempi e con le modalità di legge, sarà promossa un’OPA obbligatoria sul restante 25,6% del capitale sociale al medesimo prezzo di 13,50 euro per azione (cum dividendo e quindi eventualmente decurtato dell’ammontare delle distribuzioni di dividendi, utili o riserve), che incorpora un premio del 23% e del 33% rispetto alla media ponderata del prezzo ufficiale dell’azione, rispettivamente degli ultimi 6 e 12 mesi.
L’operazione nel suo complesso e l’OPA sono finalizzate al delisting delle azioni Cover50. Walter Ricciotti, Managing Partner del fondo Made in Italy e co-fondatore di Quadrivio Group, ha dichiarato: «Con PT Torino aggiungiamo al nostro portafoglio un marchio italiano forte e complementare a quelli precedentemente acquisiti, a conferma della forte predisposizione del Fondo ad investire in aziende simbolo dell’ eccellenza italiana. Riteniamo inoltre che questa transazione rappresenti aopportunità anche per lo sviluppo dell’intero gruppo industriale Fine Sun, sempre più capace di creare e promuovere sinergie ed economie di scala, rendendo le società controllate ancora più competitive sui rispettivi mercati e soprattutto a livello internazionale».
Edoardo Fassino ha dichiarato: «È una nuova esperienza che siamo felici di poter intraprendere. Far parte di un gruppo industriale e finanziario come Fine Sun (Fondo Made in Italy) è stato un passo necessario per realizzare un progetto di ulteriore crescita. La questione dimensionale sotto tutti i punti di vista sarà un fattore chiave nei prossimi anni, e con questa operazione siamo convinti di aver garantito all’azienda un futuro ricco di opportunità e soddisfazioni».