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7 luglio 2023 17:06
La fotografia scattata dall’Istat, con il suo rapporto annuale, mostra aItalia metaforicamente parlando accompagnato da un bastone e dai capelli ormai completamente bianchi. Siamo il paese più antico d’Europa, e il secondo al mondo. Pochi metri davanti a noi, infatti, c’è il Giappone, quasi sull’orlo del baratro. Questa è la sintesi della crisi demografica in corso, vediamo tutti i dati in analisi.
I numeri del Bel Paese
In particolare, secondo quanto rilevato dall’Istat, in Italia Ci sono: 1,24 figli per donnachi partorisce il primo figlio a 32 anni. Inoltre, ci sono 184 anziani ogni 100 giovani, 22.000 centenari, record assoluto dei dati raccolti dall’Istituto nazionale di statistica.
La “sfida” con il Giappone
Il nostro “concorrente” in questo spirale demografica negativo è il Giapponeil paese più antico del mondo che vanta il 28% delle persone che vi abitano oltre i 65 anni. L’Italia ha una quota del 24% e sembra poter sfidare il Paese asiatico nei prossimi anni per conquistare la leadership in anzianità.
Scenari futuri
L’Istituto Nazionale di Statistica riferisce a record sui centenariche il 1 gennaio 2023 a Italia erano 22mila: un numero mai raggiunto in passato dal nostro Paese. Sono 2mila in più rispetto allo scorso anno, secondo il rapporto, gli italiani che hanno superato il secolo di vita e oltre l’80% sono donne. Gli scenari futuri prevedono un forte aumento del numero dei cosiddetti “anziani” nei prossimi anni: nel 2041 gli ultraottantenni supereranno i 6 milioni e gli ultranovantenni saranno circa 1,4 milioni.
Insomma, il crisi demografica in Italia continua, l’Istat suggerisce anche un’ipotesi da seguire per migliorare la situazione. Per mantenere in piedi il Paese, è necessario proteggere il benessere del giovane e alcuni donne. Dobbiamo continuare sulla strada del welfare, favorendo la natalità. Questo è l’unico modo per rilanciare la crescita dell’Italia anche in una prospettiva di lungo periodo.