Turismo, Santanchè interviene sugli affitti brevi: “Non credo nei numeri limitati per l’accesso ai centri storici – precisa il ministro – mentre servono nuove regole in tema di affitti brevi. Il far west deve finire”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanche, al “Messaggero”. Che è intervenuta anche sulla carenza di personale. “Il lavoro negli alberghi e nei ristoranti deve diventare più allettante, gli stipendi devono essere più alti per chi lavora di notte o nei giorni festivi. Non possiamo però mettere in difficoltà le aziende, la strada è quella della detassazione”.
Turismo, Santanché, affitti brevi limitati: l’altro problema, la mancanza di personale
Non c’è abbastanza personale negli hotel e nei ristoranti: “Il problema ha due origini. Quando c’era il Covid, molte persone hanno trovato posto in altri settori dove forse non c’è l’onere di dover lavorare di notte, il sabato, la domenica, nei giorni festivi. E ora non tornano più. Inoltre, il reddito di base ha avuto una grande influenza. C’è chi magari si presenta per il lavoro di cameriere, ma non vuole perdere il reddito di base e chiede di lavorare in nero”.
Turismo, Santanchè: oltre agli affitti brevi, c’è bisogno di aumentare gli stipendi
Molti giovani pensano che il lavoro non debba più essere la priorità nella vita. E i salari nel settore non sono alti: “L’anno scorso si sono persi 250mila lavoratori. Quest’anno, ci dicono le categorie, ne mancano già 50.000. Sul fronte salariale, insieme al ministro del Lavoro Marina Calderone, stiamo cercando un modo per intervenire con un provvedimento di riduzione delle tasse che colpisca notti e festivi. Non peseremo sulle aziende, ma aumenteranno gli stipendi”.
Santanchè: la differenza tra imprenditori e debitori
“E questo – spiega il ministro Santanchè – potrebbe convincere molti giovani. Poi certo oggi gli stipendi sono bassi anche perché alcuni, nel settore, non sono imprenditori, ma ‘mutuatari’, non capiscono il valore della squadra. Dobbiamo anche dare uno status a questi lavoratori. Pensa ai cuochi: se 20 anni fa un ragazzo in famiglia diceva che puntava a quel tipo di professione, sua madre non era contenta. Oggi, dopo Master Chef e spettacoli simili, i cuochi sono delle rock star. Dobbiamo anche dare uno status a coloro che lavorano in altre posizioni nel settore del turismo. Il turismo è il settore in cui è possibile creare un ascensore sociale”.