Di
5 maggio 2023 16:50
La vicenda legata allo schianto del Credito Suisse preannuncia strascichi giudiziari destinati a protrarsi nel tempo. Anzi, stanno aumentando obbligazionisti che stanno facendo causa al Finache aveva ripristinato i obbligazioni AT1 come parte della fusione con Estensione UBS. Vediamo tutto nell’analisi.
Le obbligazioni “contese”.
In particolare un nuovo gruppo di obbligazionisti del Credito Suisserappresentata dallo studio legale Pallas, ha citato in giudizio il provvedimento di azzeramento Obbligazioni subordinate AT1 per un valore complessivo di 15 miliardi di franchi (17 miliardi di dollari), deciso dal Fina, la Consob svizzera, nell’ambito del salvataggio del colosso bancario elvetico. Un nuovo gruppo di obbligazionisti del Credit Suisse ha citato in giudizio la decisione di cancellare obbligazioni subordinate AT1 da 15 miliardi di franchi ($ 17 miliardi), decisa dalla FINMA, la Consob svizzera, nell’ambito del salvataggio della banca svizzera del gigante.
Le motivazioni
Secondo esso Studio legale Pallas Là Fina non aveva il potere di annullare i legame e quindi la sua ordinanza dovrebbe essere annullata e il valore dei titoli ripristinato. “Stiamo lavorando con un numero significativo di investitori At1 per avviare una strategia di contenzioso in più giurisdizioni per garantire risarcimenti e indennità per i nostri clienti”, ha affermato Natasha Harrison, partner dello studio, secondo cui “la presunta svalutazione dell’At1 era illegale e i nostri clienti deve essere integralmente risarcita”.
Insomma, è uno affare di vasta portata, che potrebbe anche avere impatti importanti in ottica futuro. Perché di sicuro la storia relativa al Credito Svizzera ha generato un senso di sfiducia da parte degli investitori nei confronti del mondo obbligazionario.