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23 aprile 2023 17:00
L’inflazione su livelli elevati e persistenti ha riacceso l’interesse degli investitori per una soluzione come i conti deposito. Vediamo cosa sono, quali rischi comportano e i loro ritorni.
Cosa sono i conti deposito?
UN io conto depositare è uno vero investimento, che ti permette di mettere al sicuro i tuoi risparmi, ottenendo un rendimento garantito. Lo scopo di questo tipo di conto è proprio quello di guadagnare interessi elevati sul capitale in giacenza.
È un prodotto finanziario semplice da aprire e facile da gestire, con costi contenuti e zero rischi, adatto se sei un piccolo risparmiatore e vuoi ottenere un guadagno nel tempo in maniera sicuramente meno rischiosa di un investimento in azioni o obbligazioni.
Crac unico rischio
Un conto deposito, o conto liquidità, è un prodotto finanziario in cui è possibile “parcheggiare” la propria liquidità a fronte di una remunerazione concordata, ovvero un tasso di interesse. Non è un conto corrente: come suggerisce il nome “deposito”, si tratta di prodotti dedicati allo scopo di depositare liquidità.
I conti deposito rappresentano il modo più semplice e sicuro per investire, poiché non si è esposti all’andamento del mercato, come invece accade quando si investe in azioni e obbligazioni. In caso di fallimento o, più precisamente, di liquidazione coatta amministrativa della banca, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi assicura il risarcimento dell’importo investito fino ad un massimo di 100 mila euro. Quindi solo superando questa soglia e in caso di crac bancario si rischia qualcosa con un conto deposito.
Rendimenti conto deposito
Dopo anni, con gli aumenti del Taxi le banche hanno rimodulato l’offerta: vincolando la liquidità ottenibile oggi fino a 4% lordo annuo. Un rendimento interessante dal quale, ricordiamo però, va detratta la ritenuta d’acconto del 26%: è pari all’1,04%, il che significa che un tasso di interesse di 2,96% netto. Quindi, ad esempio, investendo 100.000 euro, potresti ottenere circa 3.000 euro in un anno.