Il prezzo sale gas in vista delle feste. O forse no. Gli allarmi sui rincari del carburante in vista delle ferie estive vanno avanti da tempo. Ma i gestori delle pompe di benzina lo smentiscono. Dov’è la verità?
Indagini dei gestori delle stazioni di servizio
Bruno Bearzipresidente nazionale di Figisc Confcommercioassociazione di categoria gestori pompe benzina, parla di “inutili polemiche sul prezzo del carburante” e definisce un “copione complottista” quella delle associazioni dei consumatori, secondo cui “le aziende ne approfittano per aumentare i listini di benzina e gasolio, tanto sanno che gli automobilisti in partenza dovranno comunque pagare”. E sostiene:
“Prezzi della benzina a servito intorno (un po’ sotto o sopra) ai 2 euro/litro vanno avanti da mesi – con una fase intorno a 1.970-1.980 tra inizio maggio e inizio giugno, ma qualcuno se ne accorge solo ora per montare la solita lite balneare e ravvivare il “soglia psicologica” dei 2 euro. Forse ricordiamo anche che 2,00 euro/litro di benzina servito, 1.090 è l’imposta: cioè accise e IVA, e che rimangono per il benzinaio 0,050 euro/litroqualunque sia il prezzo finale.
Ma come sta andando davvero il prezzo della benzina?
L’andamento del prezzo della benzina
In base all’elaborazione del “Quotidiano Energia” sui dati comunicati dagli operatori all’Osservatorio Mimit aggiornati alle 8 di ieri 19 luglio, il prezzo medio della benzina in modalità self service scende a 1.863 euro/litro (contro i 1.865 della rilevazione precedente), con le varie marche che oscillano tra 1.858 e 1.879 euro/litro (senza logo 1.850). Il prezzo medio del diesel self è di 1.710 euro/litro (contro 1.713), con le compagnie tra 1.701 e 1.724 euro/litro (senza logo 1.698).
Più costosi i prodotti serviti, dove il prezzo medio praticato è di 1.999 euro/litro (2.001 nella precedente rilevazione) con impianti a marchio con prezzi compresi tra 1.941 e 2.068 euro/litro (no logo 1.903). Il gasolio medio servito è di 1.851 euro/litro (contro 1.853), mentre i punti vendita delle aziende hanno prezzi medi compresi tra 1.789 e 1.919 euro/litro (no logo 1.752).
Il grafico sottostante mostra l’andamento del prezzo medio della benzina dal 1996 ad oggi. Notiamo che l’ultima volta che si è attestato a 2 euro risale a giugno 2022. Poi il prezzo è precipitato a 1.662 euro a dicembre 2022 ea giugno era intorno a 1,8 euro.
Il ruolo delle accise
Il discorso di accise è anche vero: ilL’Italia è il Paese con le accise sul gasolio più alte d’Europa. Come ricerca de Il sole 24 ore, “al netto delle imposte, il costo del carburante italiano è inferiore alla media europea”. Le accise sulla benzina sono composte da 18 diverse voci, e tutte incidono direttamente sul prezzo finale del carburante. Le accise sono fisso in relazione alla quantità di carburante erogato e possono coprire qualsiasi tipo di spesa del bilancio dello Stato. In ogni caso, per risparmiare sul carburante, vi consigliamo di adottarli 6 semplici trucchi.