Quello che sta attraversando oggi il nostro Paese è un importante processo di digitalizzazione e noi di Sielte siamo uno dei principali driver di questo processo. Siamo un’azienda in continua evoluzione e affianchiamo sia le piccole e medie imprese che la pubblica amministrazione verso nuovi traguardi futuri e innovativi» si legge in una nota Quello Salvatore Turris, presidente della società che controlla, si spinge quasi ai limiti dell'”apostolato culturale”. Insomma, non solo vendere servizi, ma insegnare ai clienti come utilizzarli al meglio: «Siamo un’azienda storica, con alle spalle quasi 100 anni di storia ed esperienza nel settore – aggiunge, e l’orgoglio dell’imprenditore si sente – anche perché oggi Sielte è una realtà tutta italiana». È essenzialmente un’azienda b2b, cioè vende i propri servizi principalmente ad altre aziende, ma il suo marchio è noto a milioni di italiani da quando è stata selezionata tra gli 11 “provider” di Spid, accanto a colossi come Poste o Tim, essendo la prima offrire l’autenticazione tramite videochiamata, che ha reso la vita più facile a centinaia di migliaia di italiani.
Oggi Sielte è leader nel settore Tlc con grandi competenze nella progettazione, realizzazione e gestione di reti di telecomunicazioni, impianti tecnologici, reti energetiche e servizi informatici. Con oltre 3000 dipendenti, in 31 sedi distribuite sul territorio e un fatturato di 536 milioni entro il 2021, l’azienda segue costantemente lo sviluppo tecnologico ampliando i propri mercati entrando nella cyber security, acquisendo nuove competenze in ambito digitale, fornendo servizi sia per la PA e cittadini, diventando Identity Provider.
Oltre alle attività legate al know-how come Delivery, Assurance e manutenzione in genere, Sielte ha avviato un processo di diversificazione basato sui servizi connessi alla rete, sviluppando competenze informatiche diventando una SW-House. Avete potenziato sistemi tecnologici avanzati integrando nuove tecnologie, diventando così un System Integrator di riferimento in questo mercato.
Tra il 2015 e il 2016, quando Giuseppe Turrisi si ammalò, i fratelli Giuseppe e Alfio iniziarono un processo di separazione che si concluderà, dopo la morte di Giuseppe nel 2016, con l’acquisizione dell’intera azienda da parte dei figli Salvatore e Mary Grace. Nel 2021 Salvatore Turrisi acquisisce la quota della sorella Maria Grazia, diventando l’unico proprietario del Gruppo, acquisendone la piena proprietà con il 100% delle quote societarie.
Il Presidente, da poco diventato socio unico, decise innanzitutto di rivoluzionare il suo modo di fare impresa e quindi si impegnò subito a coinvolgere il management della società con il restante 10% di quota, permettendogli di entrare a far parte del team aziendale della capogruppo Itel. Con Salvatore Turrisi Presidente e Amministratore Delegato, Sielte realizza la sua idea di azienda moderna proiettata verso nuovi orizzonti tecnologici e di mercato, coinvolgendo maggiormente il Management aziendale. Questa nuova visione di sviluppo, unita ad un processo di rinnovamento in ogni ambito, ha portato Sielte ad essere leader nei mercati di riferimento potendo offrire ai propri clienti pubblici e privati l’intero ciclo produttivo, dal call center al back office tecnico , dalla manutenzione sul campo e dai sistemi avanzati di sviluppo IT. Tutto questo è il risultato di oltre 90 anni di storia nelle TLC, consolidando un know-how sulla realizzazione di infrastrutture TLC.
Oggi Sielte si presenta come un System Integrator che spazia dalle Telecomunicazioni, Energia e Trasporti e il suo trend è in continua evoluzione. Di questo passo, il fatturato totale di Sielte passa dai 300 milioni del 2014 agli oltre 600 milioni di oggi.
“Abbiamo chiuso l’esercizio 2022 con un fatturato di oltre 640 milioni di euro, dove per la prima volta i servizi superano la costruzione della rete, segno che Sielte è ormai un’azienda che ha realizzato in pieno il suo progetto di trasformazione digitale”, commenta il Presidente Turrisi . Il 2022 segna infatti un importante cambio di passo per l’azienda italiana, affermandosi nel settore delle TLC e dei servizi connessi. Ad oggi la strategia attuata da Sielte è quella di realizzare un progetto di diversificazione che ha permesso all’azienda di diventare uno dei principali Service & System Integrator nel mercato della digitalizzazione, garantendo ai propri clienti un servizio completo a 360° che spazia dalle tradizionali competenze di settore a quelli più sofisticati nel campo della Cyber Security. I ricavi da rivendita di tecnologia hanno superato i 50 milioni di euro, prevedendo un’ulteriore crescita nel 2023 grazie ad una forza lavoro professionale e competente di oltre 4.000 dipendenti, costantemente impegnata in importanti corsi di certificazione e specializzazione e formazione.
“Prevediamo un’ulteriore crescita per il 2023, sia nei tradizionali settori di rete, ma ancor di più nel settore delle Soluzioni Digitali, dove nel solo 2022 abbiamo conseguito oltre 250 certificazioni tecniche, che ci hanno permesso di acquisire livelli di partnership di primaria importanza con i Vendor leader del settore come Cisco, Hp Aruba, Fortinet, CradlePoint e Huawei”, dichiara il Presidente Salvatore Turrisi.
Dietro Sielte c’è un secolo di storia, perché risale al 1925 quando nasce a Genova la Società Ericsson Italiana, costola italiana della multinazionale svedese Ericsson. Nel 1933 la ragione sociale fu cambiata in “Ericsson System Electric and Telephone Company” Sielte SpA. Questa società, insieme a Fatme – l’altra filiale di Ericsson in Italia – ben presto divennero, nella ricostruzione postbellica, tra i principali fornitori delle Amministrazioni delle telecomunicazioni italiane (Sip e Asst). Nel 1994, Sielte e Fatme si fusero in un’unica grande azienda chiamata Ericsson Telecommunications, di cui Sielte divenne la R (Network) Division. E nel 1998 gli svedesi decidono di vendere questa divisione e all’inizio del 1999 l’azienda passa alla famiglia Turrisi di Catania, che rileva l’80% delle azioni.
Il resto è storia recente, con un galoppo di sviluppi e successi, sia imprenditoriali che tecnologici. Una storia che, peraltro, può vantare anche il “Rating di Legalità”, che Sielte ha ottenuto nel 2022.
Nel 2002 il Gruppo ha rilevato il restante 20% da Ericsson e ha incorporato tutte le attività del Gruppo in un’unica entità legale che ha incorporato il marchio originario Sielte Sps. Parte una serie di acquisizioni: in Italia Siscom, Ets, IMT; all’estero, Sielte Iberica, Cotronic, Sielte Romania Sa e Sielte Nigeria Ltd. A partire dal 2002 si sono consolidate le attività di progettazione e realizzazione di reti di telecomunicazioni sia fisse che mobili, sia di impianti tecnologici per reti ferroviarie metropolitane e intercity. Per il mercato ferroviario Sielte ha sviluppato e prodotto il nuovo Sistema Integrato di Telefonia Selettiva (STSI) basato su tecnologia Voip e ha partecipato alla realizzazione su scala nazionale della nuova rete mobile GSM-R per le Ferrovie dello Stato.
Nel periodo 2002-2010 si sviluppa all’interno della società un’area di attività relativa alla fornitura di Servizi Tecnici per le reti di telecomunicazioni dei principali operatori, tra cui Telecom Italia, Fastweb e Vodafone.
Vengono creati Help Desk tecnici di primo, secondo e terzo livello e implementati servizi di assistenza su apparati e circuiti per la clientela consumer e corporate.
Dal 2010 ad oggi Sielte ha consolidato tutte le aree di intervento e attualmente si propone come System Integrator che spazia dalle Telecomunicazioni, Energia e Trasporti. Nel 2014-2015 Sielte ha lanciato due nuove Linee di Business: “Sielte Cloud” che fornisce servizi ICT sia alle società del Gruppo che a Clienti Pubblici e Privati, quali Cloud Server, Cloud Monitoring e soluzioni Smart Cities per PAL.
L’altra linea fornisce Servizi di Teleporto, quali Uplink|Downlink in banda C, X e KU, backhaul satellitare, posizionamento di apparati, disaster recovery, servizi di Broadcast satellitare e Vsat.