DEF 2023, guida alla nuova manovra

IL DIF 2023 è stato approvato e varato ieri dal governo Meloni. Il documento prevede una crescita programmatica dell’1% nel 2023 e il deficit, secondo le stime, si attesta al 4,5%. In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è la nuova manovra finanziaria italiana e cosa prevede.

Cos’è DEF

IL DIF è il “Documento di economia e finanza” che viene redatto ogni anno dal Governo – entro la prima decade di aprile – per presentare al Parlamento gli obiettivi di politica economica e le strategie per raggiungerli con l’elenco delle riforme previste. Un atto che, insieme al NADEF e alle Linee di Programma, è propedeutico all’individuazione delle politiche economiche e finanziarie di breve e lungo termine.

Cosa prevede

In particolare è arrivato l’annuncio dell’approvazione con una nota e io sono 11 punti punti salienti del DEF 2023. Qui si elencano: 1) riduzione delle aliquote IRPEF; 2) eventuale bonus IRES dal 2024; 3) taglio delle detrazioni fiscali; 4) aiuti contro l’inflazione; 5) tagliare il cuneo fiscale con un deficit di 3 miliardi; 6) investimenti per la capacità produttiva nazionale; 7) minor carico fiscale; 8) conferma dei target di indebitamento netto; 9) sul fronte pensionistico, fino a Quota 41; 10) conferma dell’aiuto contro bollette costose.

Insomma, il nuova manovra economica prende forma, con la ferma volontà dell’esecutivo di garantire il mantenimento della finanza pubblica. “Il governo ha delineato la politica economica per i prossimi anni, una linea fatta di stabilità, credibilità e crescita”, ha detto il premier Giorgia Meloni