Mutui 2023, l’aumento dei tassi riduce la domanda. “Secondo le nostre stime – afferma Renato Landoni, Presidente di Kìron Partner SpA – per quanto riguarda l’anno in corso, abbiamo già registrato un calo della domanda di 20 punti percentuali nei primi due mesi dell’anno. Il rialzo dei tassi escluderà dall’accesso al credito una parte della domanda che riguarda le fasce di reddito più basse.
Assistiamo invece ad una ripresa della domanda di surroga che colpisce soprattutto coloro che in passato hanno optato per un mutuo a tasso variabile. In un contesto macro-politico ed economico instabile come quello che stiamo affrontando in questi mesi non è facile fare una previsione, prevediamo volumi di mutui per il 2023 leggermente inferiori a quelli registrati lo scorso anno. Un range di atterraggio potrebbe essere dell’ordine di 50-55 miliardi di euro”.
Mutui 2023, tassi in rialzo: nel 2022 controvalore in calo di 2,5 miliardi
Il mercato dei mutui, condizionato dal repentino rialzo dei tassi di interesse che ha caratterizzato l’anno 2022, ha raggiunto a fine anno quota 55.289. Le ultime rilevazioni ufficiali della Banca d’Italia (quarto trimestre 2022) mostrano infatti che le famiglie italiane hanno ricevuto prestiti per l’acquisto di una casa per 12,855 miliardi di euro: rispetto allo stesso trimestre del 2021, la una diminuzione delle erogazioni del -16,7%, pari a un controvalore di 2,583 miliardi. In Italia le tensioni geopolitiche e la ripresa del fenomeno inflazionistico hanno lasciato il posto all’aumento dei tassi di interesse; con la previsione di un rallentamento della crescita economica, l’andamento finanziario delle famiglie sarà condizionato.
Mutui, l’incertezza delle crisi bancarie
Da valutare l’impatto che il perdurare della situazione contingente avrà sul mercato; al momento la situazione attuale non ha penalizzato il mercato immobiliare che si mantiene su buoni livelli. L’ultimo rialzo dei tassi deciso questo mese comporterà un aumento delle rate del mutuo: colpisce soprattutto chi ha un mutuo a tasso variabile e per chi dovrà sottoscrivere un nuovo mutuo a breve. La recente crisi che ha colpito parte del settore bancario potrebbe avere un impatto anche sul futuro con i default della banca americana SVB e della svizzera Credit Suisse.